La legge italiana non ha mai adottato il termine cinesiologo per una qualsiasi figura professionale. Ciò significa che questo termine ha ancora un significato generico (al contrario di medico, avvocato, ecc.) e può essere usato da chiunque, purché non a sproposito.
Essendo la cinesiologia la scienza che studia il movimento, chiunque ed a qualsiasi titolo si occupi di questa materia può a buon diritto definirsi cinesiologo e nessuno può arrogarsi il diritto di usare questo appellativo in esclusiva.
E' anche vero che Insegnanti di Educazione Fisica, Diplomati I.S.E.F., Laureati in Scienze Motorie hanno bisogno di un appellativo breve e di facile attribuzione. Il termine Cinesiologo è il migliore attualmente disponibile. Possiamo continuare ad usarlo in questo senso, fermo restando quanto detto nel paragrafo precedente.
E' ora di lasciare da parte le inutili polemiche sulle rispettive competenze professionali. La realtà dei fatti è che Fisioterapisti e Insegnanti di Educazione Fisica hanno avuto una formazione complementare e entrambi possono crescere con il contatto e lo scambio di esperienze con gli altri. Lo scopo finale è comprendere meglio come con il movimento: la ginnastica sia possibile prevenire, riabilitare e mettere in forma i "pazienti" o i "clienti" o in qualsiasi modo li vogliamo definire: "persone" ?
A questo proposito vi segnalo una serie di riflessioni, alla luce dei fatti accaduti recentemente e che rimescolano le carte sul rapporto fra Cinesiologi e Fisioterapisti e fra queste due figure professionali e i loro clienti.
Queste pagine sono rivolte a tutti quelli che, in un modo o nell'altro, si occupano di movimento:
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